Androidati – La nuova risorsa Android italiana La nuova risorsa Android italiana
I rumor che circolavano da qualche giorno sono stati confermati. Pepsi P1, il primo smartphone Android del colosso statunitense, è realtà ed è stato reso ufficiale.
Pepsi svilupperà il suo primo terminale con a bordo l’OS di Google per il mercato cinese e il 20 ottobre lo presenterà a Pechino durante un evento dedicato insieme ad una gamma di accessori. Il rivale di Coca-Cola non intende cambiare settore e trasformarsi in un produttore di dispositivi tech: ha semplicemente affidato la realizzazione di Pepsi P1 ad una società esterna di cui ancora s’ignora il nome. Il brand che potrebbe venire in mente, dopo aver visto l’immagine della notizia diffusa su Weibo potrebbe far pensare a Huawei, ma è solo una supposizione.
Comunque sia, con questa mossa l’azienda famosa per la sua bevanda analcolica intende far crescere il suo marchio in modo innovativo, come ha dichiarato un portavoce di Pepsi. In due parole, si tratta di una strategia di marketing.
Pepsi P1 – telefono di fascia media a giudicare dalle caratteristiche – è dotato di un display da 5,5 pollici con risoluzione full HD (1920 x 1080 pixel), un processore octa-core MediaTek MT6592 che gira alla frequenza di 1,7 GHz, con supporto di 2 GB di memoria RAM e 16 GB di memoria interna. E’ ‘armato’ di due fotocamere, una posteriore di 13 MP e una frontale di 5 MP e viene alimentato da una batteria da 3000 mAh.
Arriva con a bordo il sistema operativo Android 5.1 Lollipop personalizzato dalla Pepsi con sfondi e icone dedicati. E’ presente il sensore d’impronte digitali e il logo dell’azienda Pepsi sulla parte posteriore. Per questo Pepsi P1 si prevede un prezzo di circa 200 dollari (180 euro al cambio attuale) e l’azienda, per ora, intende lanciarlo esclusivamente sul mercato cinese. Chissà se anche Coca Cola, per rispondere alla sfida di Pepsi, lancerà il suo personale smartphone e quando Pepsi P1 arriverà in Europa (soprattutto, in Italia).
