Introduzione
In attesa del suo degno successore Meizu MX6, ‘armato’ di processore MediaTek Helio X20 MT6797 deca-core a 64bit, esploriamo le potenzialità di Meizu MX5 uscito alla fine dell’estate scorsa. Ad oggi, seppure destinato ad essere rimpiazzato da un dispositivo ‘mostruoso’, resta il diamante di punta dell’azienda cinese sia dal lato hardware che per il design, i materiali pregiati ed il rapporto qualità/prezzo. Il Meizu che oggi andiamo a recensire è la versione Internazionale e con 16 GB di memoria interna non espandibile…purtroppo! Meizu MX5 è un phablet a tutti gli effetti col suo display AMOLED da 5,5 pollici ed è molto performante grazie al suo processore octa-core supportato da 3 GB di memoria RAM. Con Meizu MX5 diminuisce lo spessore, si passa al lettore d’impronte digitali ed alla scocca posteriore in alluminio che sostituisce la plastica del precedente MX4.
Unboxing: confezione ed accessori
Il Meizu MX5 in mio possesso è stato acquistato da Grossoshop.net in versione Internazionale con spedizione Europea, la confezione è costituita da una robusta scatola di cartone bianco che include:
- 1 Meizu MX5
- 1 Manuale di istruzioni
- 1 Spillo con il logo Flyme per l’estrazione del carrello contenente le SIM (due nano SIM)
- 1 Cavo microUSB- USB
- 1 Caricatore da muro
- 1 Cuffie stereo
Design
Nella versione internazionale (non cinese), Meizu MX5 mi è arrivato completo di cuffie stereo, oltre che di cavo USB-microUSB, un alimentatore da parete da 2A che supporta la tecnologia di ricarica rapida ed una piccola spilla a forma “Flyme” con cui si estrae lo slot delle schede SIM. Il design è compatto e presenta cornici non troppo generose. Rispetto al modello precedente, la scocca posteriore di Meizu MX5 è realizzata non più in plastica ma in alluminio, materiale che gli conferisce un tocco di eleganza (con rifiniture curate, dai bordi alla cornice del pulsante centrale). A proposito: il tasto centrale funziona da lettore d’impronte per lo sblocco, il blocco ed il pulsante ‘indietro’ migliorando l’esperienza d’uso di questo phablet.
Meizu MX5 ha un display da 5,5 pollici e le dimensioni di 149,9 x 74,7 x 7,6 mm per un peso di 149 grammi ben distribuiti. Dal modello precedente, lo spessore di questo terminale passa dagli 8.9 mm dell’MX4 ai 7,6 mm per una perfetta ergonomia, oltre ad un’estetica migliorata. Generalmente c’è una certa cura nei dettagli, ad eccezione del carrellino di alloggio della nano SIM presente sul lato sinistro che, quando la card viene inserita, risulta un po’ traballante, ma lo considero personalmente un dettaglio trascurabile.
Pur essendo un phablet, Meizu MX5 si può usare con una sola mano grazie a gesture intelligenti che semplificano l’uso per le azioni più comuni. La presa è buona con un grip che, seppure non perfetto, non risulta scivoloso più di tanto. Sono tre i tasti fisici: il tasto home con sensore biometrico sotto al display, il tasto sleep e il bilanciere del volume al lato destro. Il vetro della fotocamera e del display è protetto da Gorilla Glass 3. Il dispositivo ha un aspetto arrotondato e pulito e rientra nel tradizionale design targato Meizu, molto vicino ai gusti asiatici.
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Display
Per la prima volta è presente su un dispositivo Meizu un display AMOLED. Meizu MX5 dispone di uno schermo touchscreen Full HD AMOLED da 5,5 pollici di diagonale con risoluzione 1920 x 1080 e densità di 401 ppi. Si tratta di un display di qualità, seppure il sensore di luminosità non sia perfetto: i colori sono pieni e ben equilibrati e tali restano anche nell’angolo di visuale (prossimo ai 180 gradi) e sotto la luce del sole o in ambienti scarsamente illuminati.
Posso gestire la luminosità automatica (ecco perché lo schermo non mi stanca mai gli occhi) e posso anche regolare la temperatura del colore. I neri sono profondi mentre il bianco non è purissimo ma tende al giallo chiaro. Ciò che mi ha stupito del display di Meizu MX5 è l’uso delle gesture impostabili dal menu e il sensore d’impronte digitali integrato nel tasto home, molto preciso e rapido. Uso spesso anche il pannello multitasking che posso attivare in un attimo con uno swype eseguito dal basso verso l’alto.
Hardware
Il Soc scelto per Meizu MX5 è un potente Mediatek MT6795 Helio X10 octa-core a 64-bit con frequenza a 2,2 GHz, GPU PowerVR Rogue G6200 con clock di 700 MHz, supportato da 3 GB di memoria RAM e uno storage disponibile in tre tagli diversi (da 16, 32 e 64 GB) purtroppo non espandibile per la mancanza di slot microSD. Le due nanoSIM sono compatibili con le reti LTE 4G (manca, però, la frequenza 800 MHz) e supportano lo switch delle reti a telefono acceso. Altre caratteristiche di connettività: Wi-Fi ac, Bluetooth 4.1, OTG e GPS, veloce e stabile nella connessione ai satelliti.
Con il Test Benchmark AnTuTu il Meizu MX5 si va a piazzare tra i top di gamma del momento con ben 56 mila punti. Dai Screenshots notate anche un paragone con il nuovo Meizu MX5 PRO che lo supera di circa 30.000 punti
Nessun supporto, invece, per l’NFC. Alla parte frontale di Meizu MX5, è presente il tasto fisico mTouch utilizzabile anche come sensore d’impronte digitali: se lo sfioro funziona come tasto ‘indietro’. L’audio riprodotto dall’altoparlante mono posto in basso risulta ottimo e pulito anche a volume alto: ciò che apprezzo, in particolare, è l’ottima qualità del vivavoce (lo uso ovunque e si sente benissimo). Non ho problemi quando indosso occhiali polarizzati né in orizzontale né in verticale.
Fotocamera
Il Meizu MX5 dispone di una fotocamera posteriore da 20,7 MP (f2.2 senza stabilizzatore ottico dell’immagine) e di un sensore frontale da 5 MP (apertura f/2.0). La fotocamera posteriore è la stessa di MX4 con l’aggiunta, però, di una sesta lente che migliora la chiarezza delle immagini. Il supporto software permette un’ottima gestione dello scatto, l’autofocus laser offre una messa a fuoco rapidissima. Riesco a realizzare foto molto buone sia sotto la luce del sole che in ambienti scarsamente illuminati grazie al dual-tone flash LED, cioè il doppio flash LED a due tonalità di colore di cui dispone la fotocamera posteriore.
Per la fotocamera frontale, in fase di scatto notturno la resa perde di qualità. Catturo video in FullHD e 4K accettabili (peccato, però, che hanno problemi di elaborazione su YouTube) e sono molto soddisfatta della qualità audio: il suono viene captato benissimo, ovunque io mi trovi. Posso riprendere anche in slow motion fino a 100 fps e, visto che i filmati vengono salvati con codifica H.265, non consumo molta memoria.
La fotocamera di Meizu MX5, a livello software presenta delle lacune: in modalità manuale, mancano settaggi come il bilanciamento del bianco, la gestione di contrasto, saturazione e nitidezza. Ciò che mi fa molto comodo quando scatto foto è la possibilità di controllare il tempo di esposizione (fino a 20 secondi) perché così posso scattare foto migliori in notturna. Il flash, quanto entra in funzione, è in grado di illuminare in modo uniforme sia lo sfondo che il soggetto fotografato. Con l’esposizione prolungata posso ottenere effetti lightpaint oppure ritrarre un cielo viola in pieno temporale.
Software
Meizu MX5 è il primo dispositivo del produttore cinese ad arrivare con a bordo Android Lollipop (la versione è 5.0.1) arricchito dall’interfaccia Flyme OS nella recente versione 4.5.2.7I che ha risolto diversi bug. Le prestazioni sono accettabili e non stravolgono né appesantiscono troppo il telefono. In più, offre le interessanti gesture che vi ho già descritto. Sempre a livello software, il primo elemento che Meizu ha voluto ‘sistemare’ e segnalare al pubblico è il lavoro eseguito per contenere il surriscaldamento del dispositivo, soprattutto considerando che la scocca posteriore è in alluminio.
Il lavoro di Meizu, in tal senso, ha dato i suoi buoni frutti: l’ottimizzazione software consente di sfruttare la modalità energetica bilanciata, senza la quale tutto il calore del terminale si farebbe sentire. Parlando di interfaccia grafica, Meizu MX5 non dispone di drawer delle applicazioni, che risultano disposte tra le varie schermate della home insieme ai widget. Bisogna interagire col tasto fisico per muoversi tra le schermate eseguendo un semplice tap sul pulsante per tornare indietro o premendolo con insistenza per tornare alla home. Il menu delle Impostazioni è caotico: le scritte vengono tagliate, non scorrono e, spesso, non riesco a leggerle.
La suite di applicazioni preinstallata su Meizu X5, invece, è piuttosto completa: trovate il file manager con ‘zona sicura’, un’App per il disegno, una per prendere appunti e l’App di Sicurezza per il controllo dello smartphone. Il sistema Flyme è fluido e reattivo, rende il Meizu MX5 veloce, intelligente per alcune personalizzazioni, dotato di una home pulita e graficamente interessante. Il sensore d’impronte digitali è uno dei pezzi forti di questo phablet: estremamente preciso, velocissimo (supera anche quello di Apple), riconosce l’impronta anche se il dito è umido.
Batteria
La batteria da 3150 mAh di Meizu MX5, integrata sotto la scocca in metallo unibody (quindi, non removibile), fa bene il suo lavoro ed assicura una buona autonomia. Considerando un uso normale del telefono via Wi-Fi riesco ad arrivare all’ora di cena con oltre 5 ore e mezza di display in azione. Con un uso intensivo (navigazione e game) si arriva a sera potendo mantenere attivo lo schermo per 4 ore. Mi capita spesso di sfruttare la tecnologia mCharge per ricaricare rapidamente Meizu MX5: in soli 10 minuti la batteria si ricarica da 0 a 25%.
Scheda Tecnica di Meizu MX5
- Dimensioni: 149,9 x 74,7 x 7,6 mm
- Peso: 149 grammi
- Display: 5,5 pollici FullHD AMOLED (risoluzione 1920×1080 pixel densità 401ppi)
- Processore: MediaTek Helio X10 MT6795 Cortex A-53 octa-core con frequenza a 2.2 GHz
- GPU: POwerVR G6200 a 700 MHz
- Memoria: RAM 3 GB
- Storage: 16, 32 o 64 GB (non espandibile)
- Fotocamera: posteriore da 20.7 MP con flash DualLED e frontale da 5 MP
- Batteria: 3150 mAh
- OS: Android 5.0 Lollipop con Flyme OS 4.5 (aggiornabile a Flyme 5)
- Connettività: Bluetooth, Wi-Fi, LTE, GPS
- Scheda SIM: Nano-SIM
Acquisto consigliato su Amazon:
Uscito alla fine dell’estate scorsa, Meizu MX5 è attualmente disponibile su Amazon nella colorazione oro, versione da 16 GB al prezzo di 335 euro, IVA e spedizione incluse.
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Giudizio Complessivo
Meizu MX5 è un phablet potente, ottimi display e sensore d’impronte, design pulito e materiali pregiati in alluminio, un’esperienza d’uso molto semplice grazie anche alle gesture intelligenti. Il sensore d’impronte digitali è uno dei migliori disponibili sul mercato, la batteria assicura una buona autonomia. Lo storage non è espandibile, manca la frequenza a 800 MHz per la rete LTE, design e software sono di gusto asiatico ed ancora acerbi, ma se tutto questo per voi non è un problema questo è un top di gamma vivamente consigliato. Il rapporto qualità/prezzo fa il resto per convincere i più curiosi ma anche i più esigenti a provarlo.