Androidati – La nuova risorsa Android italiana La nuova risorsa Android italiana
Il problema delle aziende miliardarie, è non sapere bene come investire il proprio denaro, cosa che le porta molto spesso a imprese infruttuose e fallimentari come le OloLens di Google e altre sperimentazioni finite male.
Questa volta è il turno di Facebook che, mentre si trova ad affrontare l’ennesimo leak con 267 milioni di utenti compromessi, sembra progettare il suo antidoto ad Android con il suo sistema operativo personale che potrebbe diventare l’incubo per la privacy di milioni di persone, già notevolmente violata nella situazione attuale.
Facebook, starebbe infatti pensando a un suo OS mobile per fare concorrenza diretta ad Android.
Un progetto che partirebbe da zero e che ha visto l’acquisizione del co-autore di Windows NT, Mark Lucovsky.
L’obiettivo della società sarebbe avere il controllo totale della sua piattaforma e non dover più dipendere da Google o Apple.
Nello specifico, basti pensare a come, Apple, stia mettendo i bastoni tra le ruote all’azienda, verso la quale non nasconde una notevole antipatia.
La possibilità di effettuare log in con Apple e la protezione dei dati attraverso nuovi sistemi, stanno dando non poche problematiche al social che ha cambiato il web.
Instagram, Facebook e Whatsapp potrebbe avere un loro ecosistema protetto, dove la compagnia si troverebbe nelle condizioni di agire indisturbata e gestire come meglio crede le sue app, ottenendo allo stesso tempo ancora più informazioni e dati utente di adesso e sottraendo dominio a Google, nemica/amica di Facebook.
Zuckerberg vuole davvero fare le cose in grande, da Libra a un OS dedicato, e chi sa che non arrivi molto presto anche un assistente vocale.
Nel frattempo però, farebbe bene a spiegare la ragione dei continui leak di dati della sua piattaforma e le violazioni di privacy gravissime che abbiamo visto negli ultimi mesi.
Acquistereste uno smartphone con OS Facebook?
Ditecelo nei commenti.
