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Il down di Whatsapp ha praticamente bloccato le comunicazioni di instant messaging.
Se aggiungiamo che gli stessi server riguardano anche Facebook Messenger allora l’isolamento è diventato praticamente totale.
Mentre in tanto abbandonavano video e audio e tornavano al classico messaggio, molti utenti si sono trasferiti su Telegram, la app rivale di Whatsapp che vanta maggiore privacy e una tutela degli utenti ben differente da quella del gruppo Facebook.
Ed ecco che lo stesso Pavel Durov ha commentato in prima persona l’evento:
“Vedo 3 milioni di nuovi utenti registrati su Telegram nelle ultime 24 ore”, ha scritto Durov. “Benissimo. Abbiamo vera privacy e spazio illimitato per tutti”.
Particolare dettaglio l’assenza di commenti sulla natura del down.
Anche Durov sembra evitare l’argomento, che ne conosca o meno la ragione che potrebbe essere qualcosa di ben più grosso di un cambio di server come annunciato dal social.
Fatto sta che Telegram guadagna utenti, bisogna vedere però se riuscirà a mantenerli anche adesso che le cose sono tornate normali.
Di sicuro, Telegram è più sicuro, meno invasivo e offre un maggior numero di funzionalità rispetto a Whatsapp.
D’altro canto, Whatsapp è olto più noto e diffuso.
Va ricordato come l’azienda di Durov, sia stata la prima ad introdurre i messaggi criptati sul suo sistema.
Cosa che le ha creato non pochi problemi nel corso del tempo ma che rimane una delle prerogative di Telegram.
Chi sa se i problemi di Whatsapp possano segnare l’inizio del declino dell’applicazione acquistata dal gruppo Facebook.
Di sicuro, milioni di utenti hanno avuto occasione di conoscere Telegram, un’alternativa molto valida che può essere sfruttata a fianco della più nota Whatsapp.
Al momento la natura dei crash rimane ancora un mistero, siamo sicuri però che molto presto i giornalisti riusciranno a scoprire la vera causa dei problemi di Whatsapp, Instagram e Facebook.
