Google Play Store: ecco le peggiori 5 applicazioni

Anche il Google Play Store può arricchirsi di pessime app, ne abbiano selezionate 5 tra le peggiori in assoluto.

Troppo spesso si parla soltanto delle migliori applicazioni presenti sul Google Play Store, sia nell’ambito generale che specifico per alcuni settori di competenza, eppure l’accettazione di un’app sullo store Android non è particolarmente complessa e, a meno che non si violino alcune linee guida basilari per la sicurezza dell’eco-sistema, il proprio lavoro, qualunque esso sia, viene automaticamente pubblicato e reso disponibile per gli utenti. Questo particolare aspetto permette al Google Play Store di poter annoverare anche titoli pessimi, e noi, tra i tanti, abbiamo voluto individuare le 5 peggiori applicazioni per Android.

La prima dell’elenco è sicuramente “Candela gratuito” la cui utilità è attualmente sconosciuta, oltre che dotata di un’interfaccia davvero poco consigliabile, sicuramente non la sola a soffrire di questo aspetto al pari, e forse anche meno, di “Cercatore Inutile di Dito”, che si propone di aiutarvi a ritrovare il vostro dito, poggiandolo sul display. Salendo di livello possiamo testare “Cat Thing”, la cui unica funzionalità è quella di riprodurre un suono vocale capace di emulare il il miagolio del di un gatto.

Infine, tra le peggiori app disponibili sul Google Play Store, non possono mancare “Lo Stitico” e “Baby Translate”, rispettivamente, un gioco nel quale aiutare un’uomo a liberarsi dai suoi “pesi”, ed un presunto traduttore di gemiti e pianti neonatali che si propone di riportarci cosa realmente il bambino voglia dire, senza in realtà sfornare alcun risultato utile. Se avete tempo da perdere e volete verificare con mano quanto siano pessime le seguenti app, allora vi consigliamo di testarle.